Negli ultimi anni, le aziende hanno ampliato i propri orizzonti oltre i confini nazionali per inseguire nuove opportunità, alleviare potenziali problematiche legate alla catena di approvvigionamento e superare le aspettative di crescita, rafforzando la propria resilienza all’interno di un’economia in perpetuo cambiamento. I dati mostrano che questa nuova tendenza si sta rafforzando.
Padroneggiare i pagamenti transfrontalieri è quindi diventato un requisito essenziale per qualsiasi attività che voglia espandersi a livello internazionale, all’interno di un’economia fortemente globalizzata.
Un sondaggio tra diverse aziende eseguito nel 2022 da Mastercard ha mostrato che:
I trend relativi ai pagamenti transfrontalieri illustrano quanto sia rilevante questo nuovo approccio globale. Nel 2022, si prevede che i pagamenti transfrontalieri abbiano raggiunto i 156 mila miliardi di dollari statunitensi ($), con un aumento di circa il 25% dal 2018, momento in cui i trasferimenti B2B hanno rappresentato oltre il 90% del totale. Ad oggi, l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei processi di pagamento sono essenziali per qualsiasi azienda che desideri massimizzare i profitti ed accelerare la propria crescita.
Un pagamento trasfrontaliero è semplicemente una transazione finanziaria in cui l’ordinante e il beneficiario del trasferimento si trovano in Paesi e/o giurisdizioni differenti. Per le aziende, i pagamenti transfrontalieri possono rientrare in una delle seguenti categorie:
Pro | Contro | |
Carte di credito |
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Bonifici bancari (interbancari) |
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Aggregatori / gateway di pagamento (ad esempio, PayPal) |
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Assegni cartacei |
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I pagamenti transfrontalieri hanno una straordinaria particolarità: permettono di eseguire trasferimenti in una divisa e di riceverli in un’altra (spesso nella valuta locale del beneficiario). Questo accade solitamente in una delle seguenti modalità:
Quando si tratta di movimentare internazionalmente del denaro, l’approccio più immediato implicherebbe l’utilizzo dei pagamenti interbancari diretti. Ecco come funzionano: l’ordinante istruisce la propria banca locale al trasferimento dei fondi, che vengono inviati senza problemi al conto corrente del beneficiario. Come requisito chiave per il corretto accredito, è necessario che la banca ordinante e quella ricevente abbiamo un rapporto consolidato. Questo semplice processo garantisce un trasferimento agile ed efficiente.
Esplorare le complessità delle transazioni internazionali non è sempre semplice. In assenza di rapporti interbancari diretti, una possibile soluzione potrebbe configurarsi con l’utilizzo di una banca intermediaria. Questo metodo aggiunge un ulteriore passaggio al processo di pagamento: dopo che la banca di partenza avrà inviato i fondi, questi vengono affidati ad un ente finanziario intermedio, che inoltrerà successivamente il pagamento alla banca ricevente. Questa fase aggiuntiva prolunga le tempistiche e causa spesso l’applicazione di commissioni aggiuntive, garantendo tuttavia che le transazioni possano procedere anche in assenza di connessioni dirette.
Talvolta, le sfide possono diventare ancora più grandi, specialmente quando le divise coinvolte non sono tra le più scambiate. Immaginate di disporre un pagamento in euro che debba essere ricevuto in rial iraniani: questa tipologia di transazione potrebbe richiedere il coinvolgimento di diverse banche intermediarie. Per quanto questa rete interconnessa di banche intermediarie sia necessaria per facilitare la transazione, gli effetti negativi potrebbero comportare un prolungamento dei processi, causare ritardi e accumulare commissioni aggiuntive. In queste casistiche particolari, il supporto di reti bancarie intermediarie diventa una necessità strategica.
Date un’occhiata alla nostra guida se volete saperne di più in merito ai sistemi di pagamento internazionali e al loro funzionamento in modo più dettagliato.
La procedura di pagamento per i trasferimenti nazionali ed internazionali è pressoché lo stesso. Tuttavia, quando la transazione include due divise diverse, si presentano alcune differenze che vale la pena menzionare.
Ciascun Paese ha requisiti specifici relativi all’invio di pagamenti transfrontalieri. Sapevate che in Cina, ad esempio, è necessario fornire il numero di telefono del beneficiario? Mentre invece, in Ucraina, è necessario fornire il numero di identificazione fiscale. È immediato capire come, in base alla destinazione ultima del pagamento, gli ordinanti potrebbero essere chiamati a fornire ulteriori informazioni, tra cui il Sort Code (codice di ordinamento bancario), l’IBAN o il codice BIC/SWIFT del beneficiario. Gli invianti devono essere quindi in possesso di tutte le informazioni richieste prima di disporre il pagamento.
Una volta che i dettagli del pagamento sono stati compilati correttamente, sono direttamente inviati all’ente finanziario per essere valutati: un viaggio verso l’approvazione o un possibile rifiuto. Nell’ambito del sistema bancario tradizionale, la situazione potrebbe complicarsi nel caso in cui più di due banche siano coinvolte nel processo. Questa situazione rappresenta la normalità quando si tratta di pagamenti internazionali.
Dopo aver ricevuto l'approvazione, il pagamento viene convertito nella divisa del beneficiario al tasso di cambio prevalente. L’istituzione estera si occupa del pagamento finale e, in base al metodo di selezionato e ai requisiti di conversione, determina le relative commissioni applicabili.
I’Account Payable (AP) team monitora il pagamento finale e lo riconcilia esattamente come farebbe nel caso di un pagamento nazionale. Tuttavia, l’assenza di un canale comunicativo standardizzato tra banche, ordinanti, beneficiari ed enti finanziari potrebbe compromettere l’invio o il ricevimento di notifiche tempestive. I ritardi o i rifiuti possono avvenire senza alcun preavviso, lasciando in attesa le parti interessate.
La globalizzazione ha reso il saper padroneggiare i pagamenti transfrontalieri un imperativo commerciale per le organizzazioni che operano internazionalmente, indipendentemente dalla loro entità. Tuttavia, ciò comporta delle sfide.
Non tutti gli operatori hanno la possibilità di avere un accesso preferenziale al mondo dei pagamenti, strettamente collegato al sistema bancario SWIFT. Nonostante i limiti delle transazioni transfrontaliere siano sempre meno restrittivi, esistono ancora alcune divise che richiedono trattamenti particolari. Questo implica che in alcuni casi i fornitori potrebbero non essere in grado di ricevere pagamenti nella propria valuta locale.
Metodi di pagamento differenti presentano strutture tariffarie diverse e, in molti casi, un singolo pagamento può accumulare molteplici commissioni durante il percorso della transazione. Le commissioni relative alla mitigazione del rischio, le commissioni legate alla conversione valutaria e le commissioni dovute al trasferimento transfrontaliero vengono applicate a diverse tipologie di pagamenti internazionali. Nel caso di bonifici bancari, le commissioni possono facilmente raggiungere i 50$. Per le aziende che effettuano un gran numero di trasferimenti ogni mese, è molto facile ritrovarsi con un conto piuttosto salato da gestire.
Immaginate di ricevere una mappa del tesoro senza alcun punto di riferimento: ecco come si sentono molti degli invianti quando hanno a che fare con strutture tariffarie poco trasparenti. Come se ciò non bastasse, il tragitto percorso dal pagamento stesso, è spesso avvolto nel mistero. Gli ordinanti non possono monitorare agevolmente ogni trasferimento o generare un percorso di verifica in ciascun punto di contatto lungo il percorso.
Sebbene viviamo nell’epoca dei messaggi e del caffè istantaneo, lo stesso non si può dire dei pagamenti, che non sono poi così rapidi. In base alla metodologia scelta, i beneficiari potrebbero dover attendere dai 5 ai 10 giorni prima che i loro fondi arrivino, mettendo potenzialmente a repentaglio le relazioni con l’inviante e complicando notevolmente il processo di riconciliazione.
Spesso le transazioni internazionali includono conversioni valutarie, esponendo gli ordinanti alle fluttuazioni dei tassi di cambio sul mercato FOREX. Il valore relativo tra due divise può variare dal momento in cui la fattura viene inviata, al momento in cui il pagamento viene effettivamente liquidato. È proprio questa imprevedibilità che rende difficile gestire efficacemente l’esposizione valutaria.
Le frodi legate ai pagamenti hanno un impatto su circa il 70% delle aziende, senza considerare che i tentativi di frode hanno registrato un deciso aumento dall’inizio della pandemia. Per quanto le ragioni collegate a questo incremento non siano chiare, gli esperti di sicurezza credono che il passaggio al lavoro da remoto abbia portato ad una maggiore vulnerabilità, causata da reti, dispositivi e file non protetti.
La movimentazione di denaro tra diversi Paesi e giurisdizioni richiede un certo livello di visibilità e conformità alle leggi e alle normative locali. La completa gestione manuale di questi processi è dispendiosa e impegnativa per i team interni. Per non parlare delle potenziali conseguenze, che possono risultare molto onerose nel caso di violazione delle norme.
Molti metodi di pagamento transfrontalieri non sono facilmente integrati all’interno delle soluzioni commerciali standard, come le piattaforme ERP e i software di contabilità. Ciò rallenta notevolmente la gestione della contabilità e la riconciliazione, rendendo difficile l’ottimizzazione del processo di pagamento. L'assenza di integrazione ed automatizzazione potrebbe rallentare la crescita dell’azienda e rendere l’istruzione del pagamento più soggetta ad errori.
Allo stato attuale, i pagamenti transfrontalieri sono sfortunatamente collegati ad operazioni inefficienti e laboriose, periodi di regolamento troppo estesi ed oneri dispendiosi, talvolta addirittura imprevedibili. Non pensate sia arrivato il momento di cambiare? Le aziende possono (e dovrebbero) attivarsi quanto prima per ottimizzare, semplificare e razionalizzare i propri pagamenti internazionali.
Alcune organizzazioni credono che pagare in una divisa diversa da quelle principali (come ad esempio EUR o USD), li esponga a rischi maggiori. Ciò di cui non sono a conoscenza è che, in molti casi, pagare i fornitori nella loro valuta locale permette di negoziare più efficacemente i termini del pagamento ed eventuali sconti, evitando le commissioni relative alla conversione. Ricordate: avere la flessibilità di pagare in diverse valute offre alle aziende un vantaggio strategico e aumenta la loro abilità di negoziare efficientemente ed effettuare facilmente pagamenti transfrontalieri.
Il rischio di cambio è un problema significativo per le organizzazioni che fanno affidamento ai pagamenti transfrontalieri per la conduzione dei propri affari. Rimanere aggiornati sul mercato Forex ed assicurandosi tassi di cambio favorevoli, vi permette di proteggervi dalla fluttuazioni valutarie e proteggere i vostri margini. Le principali piattaforme di pagamento offrono soluzioni di copertura flessibili per minimizzare la vostra esposizione al rischio di cambio.
Se la vostra azienda si ritrova ad effettuare transazioni internazionali, potrebbe essere saggio prendere in considerazione ricevere un aiuto, al fine di rendere le vostre attività giornaliere più semplici ed efficienti. Invece di affidarsi solamente alle banche tradizionali, la collaborazione con uno specialista dei pagamenti transfrontalieri, potrebbe apportarvi una serie di benefici.
Il confronto con una figura dedicata vi garantirebbe non solo l’accesso a tassi di cambio più competitivi, ma potreste anche usufruire di un’esperienza di pagamento transfrontaliero più semplice e veloce, grazie all’implementazione di una tecnologia all’avanguardia. Ma soprattutto, avreste accesso ad esperti che conoscono alla perfezione il mondo dei pagamenti internazionali e i mercati valutari. Fidatevi di noi, questa combinazione non aumenterà solo l’efficienza della vostra attività, ma vi porterà anche un senso di maggior tranquillità operativa.
Man mano che le aziende si espandono all’interno di nuovi mercati globali, la complessità dei pagamenti transfrontalieri può portare ad alcune criticità: impatti sui flussi finanziari, esposizione dell’organizzazione a rischi inutili, peggioramento delle relazioni con i fornitori e addirittura un rallentamento della crescita.
Trovare il giusto partner per i pagamenti internazionali B2B vi aiuterà ad eliminare questo tipo di problematiche, dandovi la possibilità di dedicare tempo e risorse ad altre aree e gestire in maniera ottimale la crescita della vostra attività.
Nel corso degli ultimi anni, il mondo delle fintech ha registrato una crescita smisurata, svelando differenti tipologie di soluzioni per l’elaborazione dei pagamenti transfrontalieri. Tuttavia, esplorare questo mare di opzioni per trovare quella che presenta le funzionalità di cui il vostro team ha bisogno per lavorare al meglio, non è sempre facile. Diamo un’occhiata ad alcune delle domande chiave da tenere a mente mentre si valutano le diverse soluzioni da poter utilizzare per effettuare un pagamento transfrontaliero.
La maggior parte delle soluzioni di pagamento internazionale operano nell’ambito dei mercati e delle coppie valutarie principali. Se avete rapporti commerciali all’interno di mercati emergenti, assicuratevi che la vostra piattaforma supporti il Paese di riferimento e le divise coinvolte.
Le piattaforme più all’avanguardia vi permettono di aprire e gestire diversi conti correnti a vista (in inglese demand deposit accounts o DDA) nelle divise di vostro interesse, permettendovi di velocizzare l’instradamento e la riconciliazione dei pagamenti. Ricercate un servizio di gestione centralizzato, capace di connettere anche i conti esterni, in modo da poter usufruire di una panoramica a 360° della vostra operatività.
Le opzioni più innovative non solo offrono un’ampia visione in tempo reale del mercato valutario, ma vi permettono anche di bloccare i tassi di cambio per un determinato periodo di tempo, in modo che possiate preoccuparvi in minor misura dell’impatto che possono avere le fluttuazioni delle diverse coppie valutarie sulle vostre finanze.
Una gestione efficiente dei flussi finanziari si basa sulla disponibilità di diverse opzioni di pagamento, tali da garantire al vostro team finanziario un corretto bilanciamento tra velocità e costo del pagamento. Ricercate soluzioni che riescano a combinare il massimo controllo sulle tempistiche di trasferimento con una completa trasparenza in relazione al piano commissionale applicato.
Tentate di selezionare una soluzione che vi permetta di monitorare i pagamenti in tempo reale, in modo che non dobbiate eseguire freneticamente alcun controllo. È inoltre desiderabile disporre della corretta visibilità sulle banche intermediarie e sulle commissioni collegate che si accumuleranno man mano. Le migliori opzioni vi permettono di condividere in tempo reale il monitoraggio dei pagamenti con i vostri partner, in modo da costruire un rapporto di fiducia e diminuire gli interrogativi legati ai pagamenti.
Non è mai un piacere scoprire di aver dato fiducia al partner sbagliato. Assicuratevi che il beneficiario del vostro pagamento internazionale sia abilitato e conforme alle normative finanziarie attualmente in vigore: ponete domande in merito all’appartenenza alla rete SWIFT e alla certificazione SEPA. Per quanto riguarda il conto, ricercate caratteristiche che garantiscano un elevato livello di sicurezza, come ad esempio l’utilizzo di password monouso e l’autenticazione a due fattori. In fondo, l’integrità dei vostri pagamenti transfrontalieri dovrebbe essere al primo posto nella lista delle vostre priorità.
In conclusione, la migliore soluzione di pagamento transfrontaliero è quella che soddisfa i vostri requisiti aziendali e si integra in armonia ai vostri processi. Se vi rendete contro che mancano delle funzioni essenziali o che il vostro team stia trovando difficoltà nell’utilizzarle, è lecito supporre che l’implementazione non porterà a risultati ottimali.
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