Gli indicatori economici sono attentamente monitorati dagli operatori del mercato forex. Ma la loro analisi solleva una serie di domande: Come valutare questi indicatori? Quali sono i più convincenti e rilevanti? Con quale frequenza devono essere monitorati?
Cosa sono gli indicatori economici?
Gli indicatori economici sono dati economici utilizzati per valutare lo stato di salute generale di un Paese. Vengono pubblicati regolarmente da istituzioni pubbliche e private. Offrono una panoramica sullo stato delle diverse economie e sulle fluttuazioni delle valute che rappresentano.
Analizzando questi indicatori, è possibile prevedere i potenziali cambiamenti nel mercato dei cambi e, più specificamente, le variazioni delle valute in un regime di cambio fluttuante. Eppure, alcune metriche economiche hanno un'influenza maggiore di altre. Il loro impatto dipende da una serie di variabili diverse, tra cui il tipo di indicatore, il peso relativo dell'indice in esame e le dimensioni del paese o dell'area valutaria in questione.
Quali sono i diversi tipi di indicatori economici?
Esistono tre tipi di indicatori economici: leading, coincident e lagging, ovvero in anticipo, in ritardo e coincidenti.
1. Indicatori leading...
- Prevedono l'attività economica reale.
- Riflettono le impressioni che consumatori e professionisti hanno delle tendenze economiche.
- Gli indicatori leading vengono poi confermati o smentiti dagli indicatori lagging.
- Esempio: indice di fiducia dei consumatori.
2. Indicatori coincidenti...
- Misurano l'attività economica reale al momento della pubblicazione.
- Forniscono una valutazione concreta dell'attività economica effettiva.
- Esempio: PMI manifatturiero di un Paese o di un'economia
3. Indicatori lagging...
- Si riferiscono ad attività economiche passate, valutate in un periodo definito.
- Confermano o confutano una tendenza riflessa da un indicatore leading.
- Hanno un impatto immediato sul mercato valutario.
- Esempio: il tasso di disoccupazione.
Quali indicatori vengono monitorati con maggiore attenzione?
In termini di impatto, affidabilità e regolarità di pubblicazione, l'elenco degli indicatori economici è lungo. Esistono tuttavia alcuni fattori che determinano gli indicatori che influenzano notevolmente il mercato dei cambi e che gli operatori del mercato forex decideranno di monitorare con maggiore attenzione.
Ma come si può valutare l'importanza rispettiva dei diversi indicatori economici?
1. Indicatori primari
Sebbene ogni indicatore abbia un proprio livello di importanza, alcuni annunci o pubblicazioni hanno un impatto immediato sui tassi di cambio. Questo vale, ad esempio, per il PIL, le vendite al dettaglio e i tassi d'interesse chiave fissati dalle banche centrali.
2. Indicatori secondari
Altri indicatori sono più generali. Offrono una stima di tendenze che possono essere successivamente smentite, come gli indici di fiducia dei consumatori o quelli relativi all'edilizia residenziale. Il loro impatto sul mercato valutario è spesso meno significativo nell'immediato a causa della loro natura predittiva.
Come decidere quali indicatori economici internazionali monitorare?
Il paese, l'area monetaria e la coppia di valute di interesse sono elementi fondamentali per determinare quali indicatori siano i più rilevanti da monitorare. Questi variano a seconda delle attività commerciali e della presenza internazionale della vostra società.
Poiché alcuni Paesi hanno economie e valute molto importanti in termini globali, gli indicatori economici associati possono generare un impatto globale. Oltre ad analizzare i diversi tipi di indicatori, si raccomanda di leggerli anche dal punto di vista geografico, per paese o area valutaria. Sebbene si debbano monitorare le economie di tutti i Paesi del G7, si distinguono quattro economie:
In quest'ottica, quattro regioni meritano un'attenzione particolare:
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- Gli Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti sono la più grande economia del mondo in termini di PIL e il dollaro USA è considerato un bene rifugio. - L'eurozona
Con oltre 340 milioni di abitanti nel 2019, l'eurozona è un’area economica particolarmente importante, con Francia e Germania a guidare il gruppo con le loro forti economie. L'EUR/USD è la coppia di valute più scambiata al mondo. - Giappone
L'economia giapponese è al terzo posto nel mondo in termini di PIL. Lo yen giapponese (JPY) è una delle valute più scambiate sul mercato dei cambi. - Regno Unito
Sesta economia mondiale nel 2019, il Regno Unito e la sua sterlina (GBP) hanno una grande influenza sul mercato valutario.
- Gli Stati Uniti d'America
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All'interno di queste zone economiche, una serie di dati economici chiave sono monitorati attentamente dagli operatori del mercato forex. Questo ci porta a chiederci: a quali indicatori dobbiamo prestare particolare attenzione?
Quali indicatori statunitensi meritano particolare attenzione?
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- Il rapporto Nonfarm Payrolls
Un rapporto mensile che stabilisce il numero di posti di lavoro creati al di fuori del settore agricolo. - L'indice ISM
È un indice mensile che monitora i cambiamenti nel settore manifatturiero e fornisce una misura dell'espansione o della recessione dell'economia. - Il Chicago PMI
Un indice simile all'ISM, che copre solo la regione del Midwest. - Fiducia dei consumatori
Sondaggio che riflette le impressioni dei consumatori sullo stato dell'economia e sulle prospettive delle famiglie.
- Il rapporto Nonfarm Payrolls
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Quali indicatori seguire per l’eurozona?
Poiché la Germania rappresenta il 30% del PIL dell'area dell'euro, gli indicatori europei si riferiscono principalmente a questo Paese. Non sono del tutto rappresentativi dell'andamento economico dell'intera area dell'euro, ma forniscono un quadro della performance della moneta unica.
Quali indicatori dell'area dell'euro meritano particolare attenzione?
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- L'IFO
L'indagine tedesca sulla situazione attuale e le prospettive economiche delle imprese. - Lo ZEW
Un'indagine simile all'IFO, che si concentra esclusivamente sul settore bancario. - PMI manifatturiero dell'area euro
Indagine sui manager degli acquisti dell'area euro come riflesso della fiducia. - CPI dell'area dell'euro
Indice mensile che offre una panoramica generale dell'inflazione nell'area dell'euro. - CPI Francia
Indice mensile simile al CPI dell'area euro, ma relativo esclusivamente alla Francia.
- L'IFO
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Quali indicatori seguire per il Giappone?
In termini di PIL, il Giappone è la terza economia mondiale, nonostante un tasso di crescita relativamente basso per un lungo periodo.
La sua valuta, lo yen (JPY), fa parte delle valute del G7 [link], le più scambiate al mondo. Gli operatori del mercato dei cambi prestano particolare attenzione agli indicatori giapponesi.
Quali indicatori giapponesi meritano particolare attenzione?
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- IndagineTankan
Indagine condotta dalla Banca del Giappone sulle imprese private del settore manifatturiero, che fornisce un'indicazione sull'espansione o la contrazione dell'economia. - CPI nazionale
Indagine mensile sulle imprese del settore dei servizi che valuta le prospettive di questo settore.
- IndagineTankan
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Quali indicatori seguire per il Regno Unito?
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- PMI manifatturiero
Indagine sulle imprese private del settore manifatturiero che riflette la performance economica di questo settore. - PMI del settore dei servizi
Indagine mensile sulle società del settore dei servizi che valuta le prospettive di questo settore. - CPI
Indice mensile che misura l'inflazione nel Regno Unito. - RPI
Indice dei prezzi al dettaglio.
- PMI manifatturiero
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I tipi di indicatori presentati sopra sono seguiti con particolare attenzione dagli operatori del mercato forex. Alcuni hanno un impatto significativo al momento della pubblicazione. Altri non hanno alcun effetto apparente a livello globale nell'immediato.
L'impatto di un indicatore sul mercato dipende da diversi fattori, tra cui la portata e l'accuratezza dei dati analizzati, nonché l'area valutaria in questione. Uno dei fattori chiave rimane l'elemento sorpresa. Quanto più inaspettati sono i dati rivelati, tanto maggiore è l'impatto sui tassi di cambio.