Scopri gli ultimi sviluppi del mercato valutario e anticipa i rischi di fluttuazione.
Il dollaro invincibile
La valuta statunitense ha iniziato l’anno con slancio, sostenuta dall'egemonia economica degli Stati Uniti. I numeri parlano chiaro: gli Stati Uniti rappresentano solo il 4% della popolazione mondiale, ma contribuiscono al 25% del PIL globale, al 31% della ricchezza delle famiglie, al 46% degli investimenti globali in venture capital, al 65% della capitalizzazione dei mercati azionari mondiali e addirittura al 75% dell'indice globale di riferimento, l'MSCI World Index (al massimo storico di 55 anni). Tutto ciò rende il dollaro sempre più attraente.
EUR/USD
Massimo: 1,0594 Minimo: 1,0224 Variazione: -2,42%
Quest'anno si prospetta difficile per l'area euro. L'EUR/USD ha toccato un minimo di due anni all'inizio del mese e potrebbe scendere ulteriormente nel breve termine. Questo non sorprende: il deprezzamento dell'euro è il segnale del crescente distacco economico e finanziario dell'unione monetaria rispetto agli Stati Uniti. Dall'altra parte dell'Atlantico, la crescita è prevista oltre il potenziale, con un 2% nel 2025, dopo il 2,5% stimato per il 2024. L'Eurozona, invece, crescerà al massimo dell'1% quest'anno, con possibili revisioni al ribasso a causa della recessione tedesca e dei problemi politici in Francia, che rallentano i consumi e gli investimenti. Inoltre, l’Europa fatica a competere in termini di rendimento degli asset finanziari. Tutto ciò spinge verso il rifugio sicuro nel dollaro.
EUR/GBP
Massimo: 0,8410 Minimo: 0,8224 Variazione: +1,16%
Per quasi nove anni, questa coppia è rimasta in una fase di consolidamento. Tuttavia, potrebbe uscire da questo intervallo se le preoccupazioni sul debito del Regno Unito debito del Regno Unito. Assicuratevi di coprire le vostre posizioni se siete esposte alla sterlina.
GBP/USD
Massimo: 1,2780 Minimo: 1,2240 Variazione: -3,50%
Il dollaro ha avuto un eccellente inizio d’anno. La sterlina ha raggiunto il suo livello più basso contro il dollaro dal maggio 2024 il 2 gennaio. È probabile che il deprezzamento della valuta britannica sia appena iniziato soprattutto alla luce delle incertezze che circondano il mercato del debito britannico (forte aumento dei rendimenti). Una delle nostre convinzioni più solide per il 2025 è che il dollaro continuerà a essere forte e sopravvalutato rispetto alle altre principali valute.
EUR/CNH
Massimo: 7,6945 Minimo: 7,5511 Variazione: -1,01%
A differenza di molti analisti, ci aspettiamo che il CNH rimanga relativamente stabile quest’anno. Lo yuan si è deprezzato meno rispetto ad altre valute asiatiche dall’inizio del ciclo di taglio dei tassi della Fed. Inoltre, la Cina non ha un reale bisogno di svalutare la propria valuta, dato il boom delle esportazioni. La stabilità sarà probabilmente la costante del 2025.
EUR/CHF
Massimo: 0,9446 Minimo: 0,9270 Variazione: +1,33%
Il consenso di mercato prevede che il franco svizzero rimarrà forte nel 2025, con l'EUR/CHF che si aggirerà intorno a 0,92. Anche noi condividiamo questa visione. La Banca Nazionale Svizzera potrebbe essere tentata di reintrodurre tassi di interesse negativi, tema tornato d’attualità dalla fine del 2024.
EUR/CAD
Massimo: 1,5051 Minimo: 1,4761 Variazione: -0,91%
L’EUR/CAD è su una tendenza ribassista di fondo. Se il supporto di 1,4720 venisse rotto, il deprezzamento della coppia potrebbe accelerare. Occorre prestare attenzione.
EUR/AUD
Massimo: 1,6802 Minimo: 1,6351 Variazione: +1,44%
L’EUR/AUD ha mostrato una volatilità insolita all’inizio di quest’anno. Il 2 gennaio, la coppia ha raggiunto 1,6800, una zona di resistenza, per poi scendere rapidamente di 220 pips. Nel breve termine, prevediamo una stabilità intorno a 1,65, ma si tratta solo di una pausa. Il trend ribassista probabilmente riprenderà presto.
EUR/JPY
Massimo: 164,92 Minimo: 157,85 Variazione: +2,40%
L'analisi tecnica può essere utile per comprendere le tendenze sui mercati valutari, come dimostra il grafico semestrale dell’EUR/JPY, che evidenzia un trend rialzista. Questo è dovuto all'aspettativa di un aumento dei tassi della Banca del Giappone, previsto per marzo piuttosto che per gennaio.
EUR/HUF
Massimo: 416,49 Minimo: 408,06 Variazione: +0,46%
Sia nel breve che nel lungo periodo, l’euro ha sempre avuto la tendenza a sovraperformare l’HUF. Questo trend è evidente anche dall’inizio dell’anno (+0,93%), con un apprezzamento annuo di circa il 10%. Prevediamo che l’euro continuerà a crescere nel 2025, con un obiettivo di 420 per l’EUR/HUF entro la fine del trimestre.
USD/HUF
Massimo: 405,12 Minimo: 387,89 Variazione: +2,99%
All'inizio dell'anno, l'apprezzamento del dollaro appare inarrestabile. Il 2 gennaio, l’indice del dollaro ha raggiunto un massimo di 26 mesi. Riteniamo che sia solo l’inizio. Le incertezze sulla situazione economica cinese, sull’inflazione e sui rischi geopolitici favoriranno nel breve termine un dollaro forte, soprattutto contro le valute dell’Europa emergente.
Calendario Economico
DATA | VALUTA | EVENTO |
15/01 | USD |
Prezzi al consumo |
17/01 | CNY |
PIL Quarto trimestre 2024 |
27/01 | EUR |
Indice IFO tedesco |
28/01 | HUF |
Riunione della Banca Centrale |
28/01 |
CNY |
Inizio del Capodanno cinese |
29/01 | USD |
Riunione della Banca Centrale |
Categoria